PROSEGUE L’IMPEGNO CIVILE
DELL’ARMONICISTA ITALIANO DI FAMA INTERNAZIONALE
Questo è un disco “per”: per te, per noi, per tutti.
Perché uniti ce la faremo.
Per chi continua a camminare,
per chi nonostante tutto confida nelle proprie ali,
per questa terra
di cui prima o poi dovremo cominciare a prenderci cura
perché non è troppo tardi,
Solo per amore, perché l’amore è la più potente medicina del mondo…
Esce oggi, lunedì 29 giugno. online e in digital streaming “For You” (Appaloosa Records 2020), il nuovo disco dell’armonicista italiano di fama internazionale Fabrizio Poggi, già nominato ai Grammy Awards 2018,nella categoria Best Traditional Blues Album, e arrivato secondo dopo i Rolling Stones.
“For You” è un disco che partendo dal blues e dallo spiritual attraverso brani originali e canzoni senza tempo si arricchisce di sorprendenti sfumature folk, jazz, rock e world. Antiche melodie spiritual ed evocative work songs hanno ispirato Fabrizio Poggi in un disco quasi cinematografico che mette in luce la voglia e il coraggio di mettersi in discussione e di affrontare percorsi inediti ma estremamente affascinanti.
Un disco drammaticamente attuale seppur pensato in un periodo che nulla lasciava presagire ciò che stiamo vivendo oggi. Un disco che partendo dalla resilienza che permea la musica afroamericana infonde forza, speranza, fiducia. Se sarà la bellezza a salvare il mondo, Fabrizio Poggi è sicuro che il blues non si tirerà indietro e farà la sua parte.
Per la prima volta nel suo percorso artistico il disco è stato affidato ad un produttore esterno. Stefano Spina è uno straordinario compositore e polistrumentista con il quale Fabrizio Poggi collabora da diverso tempo. Ecco gli strumentisti che hanno partecipato alla registrazione del disco:
Fabrizio Poggi, vocals, harmonica, ukulele, acoustic guitar,
Stefano Spina, drums, electric bass on I’m goin’ there, piano, keyboards,
Arsene Duevi, classical guitar, vocals on My name is Earth and It’s not too late,
Enrico Polverari, acoustic and electric guitar,
Giampiero Spina, electric guitar on Keep on walkin’,
Tullio Ricci, sax,
Luca Calabrese, trumpet,
Tito Mangialajo Rantzer, upright bass,
Pee Wee Durante, organ,
Stefano Intelisano, piano on For you,
Laura Cerri, Elena Garbelli, Franca Lucarelli, Veronique Mangini, Massimo Minardi, Marco Mutti, Marilisa Rotondo, Simone Scarsellini, Ilaria Scola, Rossana Torri, Mauro Vantadori, back vocals
Una pubblicazione in occasione dei vicini anniversari del celebre discorso di Martin Luther King (28 agosto 1963), della marcia da Selma a Montgomery (21 marzo 1965) soffocata nel sangue, e dell’eroico rifiuto di Rosa Parks (1 dicembre 1955) di cedere il suo posto sull’autobus a un passeggero bianco: tre momenti epici il cui profondo significato, espressione di valori universali, è ancora oggi, con il movimento #blacklivesmatter e il caso George Floyd, drammaticamente valido.
«C’è ancora tanta strada da percorrere per far diventare il sogno di Martin Luther King realtà – commenta Fabrizio Poggi – ma io non ho perso la speranza e credo che queste storie e queste canzoni possano fare, ancora oggi, davvero tanto.»
Fabrizio Poggi ha inciso 22 album, di cui molti registrati negli Stati Uniti, ha suonato con tanti grandi del blues, del rock e della canzone d’autore tra cui i Blind Boys of Alabama, Charlie Musselwhite, Little Feat, Ronnie Earl, Kim Wilson, Marcia Ball, John Hammond, Sonny Landreth, Garth Hudson of THE BAND and Bob Dylan, Guy Davis, Eric Bibb, Ruthie Foster, Otis Taylor, Mike Zito, Bob Margolin, Flaco Jiménez, David Bromberg, Zachary Richard, Jerry Jeff Walker, Bob Brozman, Eric Andersen, Richard Thompson, Tom Russell, Jimmy LaFave, The Original Blues Brothers Band, Steve Cropper. Con Guy Davis ha inciso “Juba Dance” che è stato per ben otto settimane al PRIMO posto della classifica dei dischi blues più trasmessi dalle radio americane e nominato ai Blues Music Award come miglior disco acustico dell’anno; e il più recente “Sonny & Brownie’s Last Train”, appassionato tributo alle leggende del blues Sonny Terry & Brownie McGhee candidato ai Grammy Awards 2018. In Italia ha suonato con Finardi, Ruggeri, Gang, De Gregori, Nomadi e Francesco Baccini. Fabrizio Poggi ha suonato nelle maggiori capitali europee e in grandi città come Londra e Parigi e nei maggiori festival europei. Numerosi sono stati i suoi tour negli Stati Uniti a partire dagli anni ’80. Si è esibito con grande successo alla Carnegie Hall di New York con Guy Davis, Eric Burdon e Buddy Guy. Ha suonato sulla Legendary Blues Cruise con Guy Davis, Taj Mahal, Irma Thomas e tanti altri grandi artisti. Di lui Dan Aykroyd, l’Elwood Blues dei Blues Brothers ha detto che “è un armonicista da paura!”. Fabrizio Poggi ha scritto diversi libri sull’ armonica, sul blues e sulla musica folk.
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Milano, 29 giugno 2020
Ufficio Stampa FABRIZIO POGGI: Ufficio Stampa GPC